Dirigente, hai mai pensato che scegliere l’offerta più economica per un viaggio d’istruzione potrebbe costarti carissimo? Non parliamo solo di un pullman in ritardo o di un hotel mediocre. Parliamo di ricorsi al TAR, procedure annullate e responsabilità disciplinari personali.
Mentre leggi queste righe, un tuo collega potrebbe essere in un tribunale amministrativo, pensando di aver fatto tutto “a norma”. La realtà è brutale: il 34% dei ricorsi TAR nel settore scolastico riguarda proprio l’affidamento di servizi, e la tua firma è quella che finisce in fondo al documento.
Perché l’offerta più economica è spesso la più rischiosa
Le regole del gioco sono cambiate radicalmente con il Decreto Legislativo 50/2016 (Codice Appalti), ma molti continuano a giocare con il vecchio manuale. Credi che un affidamento diretto sotto i 40.000 euro ti metta al riparo da ogni rischio? O che scegliere il prezzo più basso sia una garanzia di oggettività?
Sono proprio queste le trappole più comuni che si trasformano in un incubo legale.

Le trappole del codice appalti che ogni Dirigente deve conoscere
Anche un affidamento diretto richiede una motivazione solida, la verifica dei requisiti e il rispetto del principio di rotazione. Scegliere il criterio del solo prezzo, quando il servizio richiede qualità specifiche (come la sicurezza di un viaggio!), è il primo motivo per cui un’agenzia esclusa vince un ricorso.
- Capitolato tecnico vago: se non definisce standard minimi di qualità e penali chiare, è un invito a nozze per chi vuole impugnare la tua decisione.
- Commissione di gara: nominare un commissario con un conflitto d’interesse non dichiarato invalida automaticamente l’intera procedura.
- Verifica dell’anomalia delle offerte: saltare la verifica obbligatoria su un’offerta “troppo bella per essere vera” (come impone l’Art. 97 del Codice) è un errore fatale.
Il Capitolato Tecnico: la tua vera armatura Legale
Il vero campo di battaglia su cui si vince o si perde non è la soglia di spesa, ma il capitolato tecnico. Non è un semplice “elenco della spesa”, è la tua armatura legale.
Un capitolato “a prova di ricorso” è specifico, chiede la documentazione giusta (DURC, DGUE, polizze assicurative) e non lascia spazio a interpretazioni.
Tutti questi errori portano sempre alla stessa, tragica conclusione. È la storia, purtroppo vera, del Dirigente che ha risparmiato 2.000€ scegliendo l’offerta più bassa, per poi essere condannato a pagarne 50.000€ di tasca propria tra risarcimento danni e spese legali.
Ma allora, cosa puoi fare?
Cristòforo Viaggi: il tuo partner per gare a prova di ricorso
Non devi trasformarti in un avvocato. Devi smettere di essere solo e pretendere che i tuoi partner lavorino per proteggerti. Noi di Cristòforo Viaggi non ci limitiamo a organizzare viaggi: ti forniamo la tranquillità di procedure legalmente inattaccabili.
✓ Capitolati tecnici blindati: ogni nostra proposta è già strutturata come un capitolato “anti-ricorso”, con requisiti chiari e criteri di qualità misurabili.
✓ Documentazione sempre conforme: forniamo DURC, certificazioni e polizze sempre aggiornate, sollevandoti da ogni onere di verifica.
✓ Trasparenza procedurale totale: ti guidiamo passo dopo passo nella scelta del criterio di aggiudicazione più corretto e nella motivazione delle tue decisioni.
✓ Supporto specializzato: conosciamo le clausole che rendono un contratto blindato e le mettiamo nero su bianco per proteggerti.
Non lasciare che un errore procedurale comprometta la tua carriera. Il momento giusto per agire è adesso.
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